Quando mi sono avvicinata al counseling per migliorare le mie competenze nelle relazioni d'aiuto ho conosciuto Carl Rogers.
Rogers quando usa il termine ascolto parla di presenza, di esserci per l'altro ed è stato per me difficile comprendere questo concetto semplice ma innovativo; poi, grazie alla bravura dei miei insegnanti e compagni di corso, ho sperimentato l'essere ascoltata veramente, senza giudizio, in un ambiente accogliente e da una persona che vuole stare con te in quella relazione al solo scopo di facilitarti. Da quel momento il mio "amore" per il counseling e per il suo potere non mi ha più lasciato.
Ho letto molti testi di Rogers e li trovo, se pur di quasi 60 anni fa,di un'attualità incredibile e trovo in ognuno di loro insegnamenti preziosi.
GRAZIE CARL (ormai sento di potermi permettere questa confidenza) per avermi insegnato un nuovo modo di stare in ascolto dell'altro!
